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"Ombrellifere - Cicuta Virosa" Litografia su carta
                                                      risalente alla prima del XX secolo; stampa incollata su
                                                      tela, tenuta da due listelli lungo i margini corti. Tavola
                                                      cartacea rappresentante "Ombrellifere, Cicuta Virosa",
                                                      costituita da nove immagini nelle quali viene illustrata la
                                                      pianta in questione in modo dettagliato. Sono presenti

                                                      le raffigurazioni della pianta per intero e di ogni sua
                                                      parte, tra cui il fiore, il seme e sezioni della radice; ogni
                                                      figura è accompagnata da una lettera specifica (a,b,c,...i)
                                                      che probabilmente si collega ad una legenda non
                                                      presenta sulla carta. Sulla parte superiore del retto della
                                                      carta è presente un'iscrizione a inchiostro nero, che
                                                      riporta il nome della carta ("Ombrellifere - Cicuta
                                                      Virosa"); nella parte centrale è presente un'iscrizione a
                                                      matita, poco leggibile, probabilmente successiva alla
            stampa. Inoltre è possibile vedere vicino all'attaccatura della cornice, una scritta che riporta il nome
            dell'editore Antonio Vallardi e i nomi di alcune città (Roma, Milano,...); coperto dalla cornice, è

            presente probabilmente anche il nome dell'autore, che non abbiamo potuto leggere. Nel  verso
            della carta, sull'asta della catena di montaggio sono presenti un'etichetta con il numero di
            inventario "BOT-25" e altre iscrizioni, tra cui il numero 1417 e di nuovo il nome della pianta
            rappresentata. Le dimensioni della carta sono 76x58 cm senza cornice e 81x67 cm con la cornice, la
            quale è costituita da due listelli di legno modanati. La cornice in legno è liscia e smontabile. La
            carta botanica è stata ritrovata arrotolata e conservata in una cassettiera. Lo stato di conservazione
            della carta è stato giudicato discreto; sono tuttavia presenti sul supporto deformazioni, abrasioni,
            crepe e la carta è ingiallita in alcuni punti. Sono stati effettuati vari interventi di restauro, quali :

            depolveratura con pennello a setole morbide, pulitura a secco con polvere di gomma e gomma
            bianca, rimozione dei vecchi restauri e pulitura con gomma wishab; consolidamento con
            metilcellulosa in soluzione acquosa al 2% stesa con pennello, umidificazione con acqua
            demineralizzata tramite nebulizzazione e spianamento sotto vetro; risarcimento degli strappi con
            metilcellulosa al 4% e colla ad umido, risarcimento delle lacune e degli strappi della tela di
            montaggio con carta telata pre-collata; rinforzo degli attacchi in corrispondenza dei due bastoni.




                                                  Questa carta botanica rappresenta invece le Malvaceae
                                                  Gossipium, si tratta di una litografia su carta di autore
                                                  ignoto. E’ alta 77cm, larga 57.9 cm; considerando le
                                                  dimensioni del montaggio è alta 80.3, larga 67.3 e spessa 2.2
                                                  cm. Ha una cornice di legno liscia e non smontabile. E’ stata
                                                  trovata arrotolata e conservata in una cassettiera, presentava
                                                  deformazioni, rigonfiamenti, graffiature, abrasioni, crepe,
                                                  lacune, macchie, attacco microbiologico, ingiallimenti e

                                                  interventi di restauro. Su di essa sono stati fatti vari

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