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Luisa Passeggia

                  Il Futuro del passato: genesi di un’idea




                  Le attività che, già dalla fine degli anni Ottanta del Novecento, hanno aperto il
                                                                                             1
                  dibattito sull’autonomia scolastica, codificate poi nella legge Bassanini  del 1997,
                  hanno avviato un processo di trasformazione dell’intero sistema educativo che,
                  se può ben dirsi non essersi ancora concluso, ha senz’altro modificato i rapporti

                  con  gli  ambiti  territoriali  nei  confronti  dei  quali  la  scuola,  inevitabilmente,  si
                  relaziona.

                  E’  stato  così  che  qualsiasi  istituto  di  ogni  ordine  e  grado  si  è  trovato  nella

                  necessità di commisurarsi con il proprio contesto sociale, culturale ed economico
                  non solo per promuovere l’offerta di formazione e ricerca, ma anche per recepire

                  istanze e aspettative provenienti da quel contesto medesimo.
                  A queste aspettative il Liceo Classico Pellegrino Rossi di Massa, proseguendo

                  una tradizione di studi e approfondimenti assai radicata nel suo stesso passato
                  storico, già da diversi anni ha cercato di rispondere valorizzando ed aggiornando,

                  tra le altre, una delle sue principali ricchezze: la Biblioteca.

                  Non  una  semplice  biblioteca  d’istituto,  come  tante,  ma  una  raccolta  di
                  straordinaria importanza culturale costituita da ben due fondi: quello antico, che

                  annovera circa 9000 testi per un arco di tempo che dal XVI giunge al XIX secolo;

                  e quello moderno, di oltre 20000 volumi.
                  Uno straordinario patrimonio librario all’interno del quale si rispecchia la storia e

                  l’identità  stessa  del  proprio  territorio.  Costituitasi,  infatti,  nella  prima  metà
                  dell’Ottocento, con la Biblioteca dei Gesuiti, cui il governo estense aveva affidato

                  l’incarico della pubblica istruzione, la Biblioteca del Liceo venne ad arricchirsi, nel
                  corso del tempo, dalla fusione di due altri patrimoni librari: quello del Regio Liceo

                  e  quello  dell’Accademia  dei  Rinnovati,  presso  il  quale  quest’ultima  ebbe  sede

                  fino  al  1952  e  dalla  cui  separazione  sarebbe  seguito  uno  smembramento  di
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                  importanti collezioni , solo di recente ricomposte attraverso un capillare lavoro di
                  catalogazione e inventariazione.


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                   Legge n. 59/97 art. 21
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                   per una bibliografia di riferimento cfr.: Luigi Staffetti, Origini e vicende dell’Accademia de’ Rinnovati di
                  Massa, Tipografia E. Medici, Massa 1912; Stefano Giampaoli, La biblioteca pubblica a Massa: vicende
                  storiche  e  problemi  attuali  e  La  biblioteca  ducale  dei  Cibo,  in  Annuario  Biblioteca  Civica  di  Massa,
                  Ceccotti, Massa, 1968, pp. 9 - 26 e 27 - 37
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