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separazione dei due fondi, in mancanza di un aggiornato inventario, venisse

compiuta in modo alquanto frettoloso e disordinato; è lecito perfino supporre che
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opere in più tomi siano rimaste smembrate fra le due biblioteche"
Negli anni '80 del secolo scorso la Biblioteca venne trasferita nel Palazzo

Colombini di Piazza Mercurio, già sede della Banca d' Italia, ed il fondo antico
trovò la sua sede in due stanze al secondo piano.

Nel 1998 il Comune di Massa diede avvio ai lavori di ristrutturazione dell' edificio,
e, resosi necessario trovare una temporanea collocazione ai libri antichi - mentre

la Biblioteca si trasferiva alla Rinchiostra ed il patrimonio librario moderno
trovava ospitalità in un magazzino di via Dorsale - si ritenne opportuno sistemarli

nel Palazzo Bourdillon, al piano di via Alberica, in alcuni locali fino a quel

momento sede della stamperia comunale.
Nel corso dell' anno 2001 il Liceo Classico stipulò un protocollo di intesa con la

Biblioteca volto a realizzare una ricognizione inventariale completa del materiale
librario antico posseduto dalla scuola, da realizzarsi mediante l' utilizzo di

personale della Biblioteca; il lavoro svolto evidenziò, tra l' altro, la situazione di
scomposizione "maldestra" non solo del fondo in generale, ma anche di singole

opere in più volumi.

Nel 2003 la Biblioteche fece rientro nella sede di Palazzo Colombini, e si pose
quindi il problema della organizzazione degli spazi; tutto il secondo piano venne

infatti destinato a sale studio, e ciò rese indisponibili i locali per il fondo librario

antico.
Si procedette quindi ad un adeguamento funzionale dei locali siti nello stesso

Palazzo Colombini, al piano di Via Alberica, allo scopo di renderli idonei ad
ospitare il materiale librario antico. Venne effettuata una compartimentazione dei

locali, la sistemazione dei pavimenti, dell' impianto di riscaldamento, dell'
impianto elettrico, e venne infine installato un sistema di deumificazione con il

controllo automatico dei parametri di temperatura ed umidità.

Acquisita la disponibilità dell' Accademia dei Rinnovati a sistemare in tali locali il
patrimonio librario, vennero acquistate armadiature in grado di ospitare tutti i

circa 15.000 volumi stimati quale patrimonio dell' Accademia, riservando ai libri
della Biblioteca la stessa ex stamperia nella quale essi già si trovavano. Tutto

ciò come fase preliminare all' intervento di catalogazione generalizzata del

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Buratti, ibidem
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