Page 37 - Microsoft Word - COMPLETEXT6xPDFUV.doc
P. 37
Guarnaccius, et rerum urbanarum pertesus in patriam sese recepit numquam cum
Musis sibi ingratis in gratiam rediturus. autogr. Card. Marefuschi Nota”. Il nuovo
proprietario all’anno 1757 era dunque il cardinale Mario Compagnoni Marefoschi, di
cui l’ex libris è incollato sulla controguardia (fig. 6) e che ci ha testimoniato
attraverso l’iscrizione citata qui sopra la circolazione successiva del volume in
considerazione.
Grazie a tutte queste dettagliate informazioni, per quanto è documentato, è
possibile individuare la provenienza e ricostruire la circolazione dei libri antichi della
nostra collezione. L’obiettivo di questo particolare database di provenienza è quello
di dare la possibilità, non appena siano catalogati tutti i libri del nostro fondo antico,
di rimettere insieme le collezioni della biblioteca e poter riunire virtualmente tutti i
volumi di una collezione precedente. Un’altra finalità è, con la somma di tutti gli
ingressi normalizzati di questo tipo, di costruire un’anagrafe di nomi identificati sia di
persone private sia d’enti ed istituzioni. Un tale archivio elettronico rende possibile
individuare anche i nomi meno leggibili, in quanto sono stati già identificati in altri
volumi e inseriti in banca dati, confrontandoli tra di loro. Questi stessi obiettivi sono
perseguiti anche da altre biblioteche in tutto il mondo, che cominciano a collegare
virtualmente le loro informazioni di provenienza.
Si sta quindi formando una relativa infrastruttura come ad esempio il database
19
“CERL Thesaurus” che è un progetto di cooperazione internazionale di biblioteche
che raccolgono le informazioni di provenienza trovate nei loro fondi antichi. Questo
database internazionale adesso contiene quasi 730.000 nomi di persone, istituzioni,
luoghi e editori rintracciati nei libri a stampa del periodo 1450-1830 conservati nelle
biblioteche che contribuiscono al progetto con uno spazio dedicato alle annotazioni
e commenti degli utenti. Essendo tutti gli ingressi normalizzati, non è necessario
inserire le varie forme dei nomi, basta invece cercare un solo nome nell’anagrafe
del database per ottenere automaticamente i risultati collegati a tutte le diverse
forme dell’ortografia del rispettivo nome. Inoltre all’interno di questo portale web si
trova una piattaforma di scambio e comunicazione riservata alle domande degli
20
utenti su provenienze rintracciate, ma ancora non identificate. L’analogo progetto
19
Cfr. il rispettivo sito web: < http://cerl.sub.uni-goettingen.de/ct/ >.
20
Cfr. < http://provenance.cerl.org/cgi-bin/canyouhelp/start.pl >.
37