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PREMESSA
Questa mostra di carte botaniche nasce nell'anno scolastico 2016 2017 a
seguito del progetto di alternanza scuola-lavoro, e vede come scopo
principale il restauro, la messa a nuovo e la fruibilità di un patrimonio
culturale appartenente al liceo P. Rossi. Su quest'ultimo sono state
applicate varie tecniche di restauro come: pulitura, gommatura, rinforzo,
eseguite da dieci studenti del liceo. Le tecniche hanno portato al recupero
delle carte e hanno aperto le possibilità ai liceali di realizzare una mostra
permanente da collocare all'interno dell'istituto. Il restauro applicato alle
carte e la compilazione delle schede conservative di ogni opera hanno fatto
si che gli studenti si ponessero delle domande riguardo la storia delle carte
botaniche anche solo per motivi si datazione delle stesse. È da queste
domande che sono state avviate ricerche riguardo le origini della
rappresentazione botanica, la sue evoluzione e lo sviluppo delle tecniche di
stampa.
ILLUSTRAZIONE BOTANICA: LE ORIGINI
Le illustrazioni botaniche rappresentano forma, colore e dettagli delle
specie vegetali, e sono spesso realizzate ad acquerello. Illustrano ed
accompagnano la descrizione botanica in libri, riviste e altre pubblicazioni.
La realizzazione di illustrazioni botaniche
richiede la comprensione dell'anatomia
vegetale, l'accesso agli esemplari e alla
documentazione relativi, e, spesso, la
consulenza di un autore scientifico. I primi
erbari e farmacopee di molte culture
includevano già le rappresentazioni delle
piante. Questo serviva ad aiutare
nell'identificazione delle specie, solitamente
aventi uno scopo medicinale.
Grazie al lavoro certosino di monaci esperti di
erbe mediche sono giunte fino a noi
testimonianze preziose della rappresentazione del mondo naturale. Gli
erbari medievali (tradizione inaugurata, in realtà, in età classica) non sono
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