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parte del territorio e delle sue tradizioni culturali, potrà consentire di strutturare,

in forme semplici e di collaborazione con enti collegati, attività, anche
sperimentali, di didattica applicata alla conoscenza perseguibile con gli strumenti

del WEB nelle sue diverse direzioni di ricerca, dallo studio al turismo. Si

dovrebbe così consentire che molti giovani del Liceo, soprattutto, ma anche
giovani esterni possano trovare possibili risposte “professionalizzanti ai loro

futuri interessi.
Le possibilità di ricerca e di applicazione con il WEB sono infinite ma richiedono

una seria programmazione didattica mirata e incentrata sugli obiettivi e sulle
finalità previste, in questo caso, dalla Biblioteca stessa nel suo possibile e

prevedibile sviluppo, anche nelle forme culturali collaborative nel territorio che si

sono precedentemente accennate. Un luogo di ricerca bibliografica e informativa
a vari livelli aperta a collaborazioni vicine e lontane, ma anche un banco di

lavoro, disponibile soprattutto agli studenti del Liceo, per provare e sperimentare
forme nuove e ampie di conoscenza e informazione on line, partendo

dall’organizzazione efficiente e flessibile dell’attuale patrimonio librario con
programma moderato e ambizioso allo stesso tempo, fatto di passi successivi

da valutare e incrementare sulle verifiche e sugli scambi sempre più aperti

C. La conclusione e le legittime aspettative

Non mi dispiace aver dato a questo mio contributo un tono un po’ sopra le righe,
ma ritengo questa l’occasione importante e sarebbe male perdere la possibilità

di costruire qualcosa di più grande, di più complesso, di più socialmente e
culturalmente fruibile di un buon sistema informatico su un importante corpus

librario per estenderne l’uso. Non si coglierebbe la implicita possibilità di
strutturarlo come fulcro culturale e attrattivo di iniziative culturali diverse radicate

e sviluppabili nel territorio cui questo corpus librario afferisce in questa sede

liceale importante per il possibile coinvolgimento di studenti liceali interessati a
questa costruzione collettiva.

In Italia ormai ci sono molti specialisti, molti enti e imprese in grado di progettare
e realizzare dei buoni ed efficienti sistemi informativi su complessi librari (e

archivistici), per cui questa parte di progetto (la catalogazione informatica) può e
deve essere fatta perché dipende dalla cura e dalla nostra capacità

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