Page 89 - Microsoft Word - COMPLETEXT6xPDFUV.doc
P. 89

Testi di speciale interesse per la Biblioteca presso cui si trovano.

                  Forte  è  il  ruolo  della  Biblioteca  Diocesana  di  Massa,  inserita  in  un  circuito  di
                  luoghi  della  cultura  diocesana  quali  musei  e  archivi,  per  lo  studio  della  storia

                  locale.

                  Inevitabile che i testi legati alla Storia della Diocesi assumano una forte valenza
                  e dunque diventino un possibile oggetto di interesse di digitalizzazione.

                  Ad  esempio  la  Raccolta  di  editti,  decreti,  avvisi,  istruzioni  e  lettere  pastorali
                  pubblicate colle stampe da monsignor vescovo Francesco Maria Zoppi per buon

                  governo  della  sua  Diocesi  di  Massa,  e  Carrara,  Massa,  per  Luigi  Frediani
                  stampator  ducale,  1832  a  cura  e  ad  opera  dunque  del  primo  vescovo  della

                  Diocesi di Massa e Carrara, uomo di grande cultura, autore di numerose opere

                  di  omiletica  e  pastorali,  che  istituì  nei  pochi  anni  di  vescovado  il  seminario  di
                  Castelnuovo  Garfagnana  (1827)  e  quello  di  Massa  (1830)  negli  stessi  anni  in

                  cui, per volere di Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone salita al trono del neonato
                  Principato di Lucca, Piombino e Massa, avvenne la demolizione dell’antica Pieve

                  Collegiata di San Pietro, situata nell'attuale piazza Aranci. Parrocchia e canonici
                  si trasferirono nella chiesa di San Francesco (quindi Santi Pietro e Francesco)

                  che una bolla pontificia di Pio VII del 1822 aveva dichiarato Basilica Cattedrale.




                  Libro antico come paratesto.  Edizione ed esemplare.

                  Il paratesto, linguaggio composto di parole e immagini, che accompagna il testo,
                  lo  precede,  lo  segue,  lo  intervalla,  è  ciò  che  rendeva  il  libro  attraente  e  auto

                  promozionale  al  momento  della  produzione  e  vendita  e  che  svela,  oggi,  allo
                  studioso,  l'intreccio  di  aspetti  storici,  letterari  e  tecnici  che  si  trovano  iscritti

                  nell'intelaiatura del libro come espressione pregnante di una determinata epoca,
                  del suo sistema di comunicazione sociale. È indispensabile distinguere da subito

                  due tipologie di paratesto: quella legata all’edizione, ovvero alla cosiddetta copia

                  ideale uscita dal torchio e quella legata all’esemplare, ovvero alla materialità e
                  alla storia peculiare di quell’oggetto libro.

                  Esaminiamo  il  paratesto  nelle  sue  molteplici  espressioni  considerando  come,
                  una volta digitalizzate, possano divenire fonti storiche di sostanzioso valore.






                                                         89
   84   85   86   87   88   89   90   91   92   93   94